
Ivan Nicola Vincenzo Montedoro
Sono nato a Pieve Emanuele quartiere popolare alle porte di una Milano del 1969. Ho avuto la fortuna di passare la mia infanzia nella natura incontaminata. Ricordo ancora i piccoli torrenti straripanti di pesci, ricordo benissimo il giorno in cui tutti questi torrenti sono diventati neri. Ancora oggi si usa troppa chimica in ogni cosa che facciamo, bisognerebbe avere tutti una nuova consapevolezza per poter pulire ciò che l’uomo per la sua cupidigia ha sporcato, nella totale indifferenza di tutti. Il dedicarsi alla nostra terra con prodotti completamente naturali dovrebbe essere alla base della nostra agricoltura per una alimentazione ‘che nutre’ e non ammala. Gli studi mi hanno portato ad essere un ottico optometrista, ma la mia vita imprenditoriale è continuata nel mondo dei servizi per l’ARTE. Il mio lavoro mi ha portato a viaggiare molto e confrontare realtà differenti. Negli ultimi 10 anni questa mia sensibilità e amore per la natura, il verde e il benessere hanno cambiato il mio modo di ragionare e guardare tutto ciò che ci circonda.
Mi piacerebbe avere una realtà come quella di Bolzano, tra le prime in Italia con la sua centrale termica ad idrogeno. Milano può farlo, può trainare con il suo esempio tutte le città Italiane. Ci dobbiamo credere per noi, per i nostri figli e per le generazioni future che sono con ‘madre natura’ il ‘nostro unico patrimonio’ da difendere e proteggere.
Le mie priorità
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La salvaguardia del verde pubblico, il nostro prezioso polmone nella città tra le più inquinate di Europa.
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Il controllo e riorganizzazione della viabilità.
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Lo smantellamento degli allevamenti intensivi limitrofi alla città, che oltre ad essere ‘disumani’ sono anche i più inquinanti per il nostro corpo (antibiotici) , acqua, suolo e aria.
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Lo sport alla portata di tutti, a scuola e nelle Associazioni. Lo sport per i bambini e adolescenti è un benefit a cui alcuni paesi come la Francia danno importanza e priorità gratuita. A Milano tutto costa troppo e i nostri figli sono sempre più isolati, sedentari, obesi e futuri malati.